domingo, 17 de agosto de 2008
Adriano Celentano: "Azzurro"
Cerco l'estate tutto l'anno
e all'improvviso eccola qua.
Lei è partita per le spiaggee
sono solo quassù in città,
sento fischiare sopra i tetti
un aeroplano che se ne va.
Azzurro,
il pomeriggio è troppo azzurro
e lungo per me.
Mi accorgodi non avere più risorse,
senza di te,
e alloraio quasi quasi prendo il treno
e vengo, vengo da te,
ma il treno dei desiderinei
miei pensieri all'incontrario va.
Sembra quand'ero all'oratorio,
con tanto sole, tanti anni fa.
Quelle domeniche da soloin un cortile,
a passeggiar...
ora mi annoio più di allora,
neanche un prete per chiacchierar...
Azzurro,
il pomeriggio è troppo azzurro
e lungo per me.
Mi accorgodi non avere più risorse,
senza di te,
e alloraio quasi quasi prendo il treno
e vengo, vengo da te,
ma il treno dei desideri
nei miei pensieri all'incontrario va.
Cerco un pò d'Africa in giardino,
tra l'oleandro e il baobab,
come facevo da bambino,
ma qui c'è gente, non si può più,
stanno innaffiando le tue rose,
non c'è il leone, chissà dov'è...
Azzurro,
il pomeriggio è troppo azzurro
e lungo per me.
Mi accorgodi non avere più risorse,
senza di te,
e alloraio quasi quasi prendo il treno
e vengo, vengo da te,
ma il treno dei desiderinei
miei pensieri all'incontrario va.
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